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Affabulazione - Espressioni della Napoli Policentrica

Al via la quarta edizione della rassegna che unisce teatro, musica, danza e laboratori creativi

Da Barra ad Agnano passando per Piscinola, il cartellone promosso dal Comune di Napoli e finanziato dal Fondo Nazionale per lo Spettacolo della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura attraversa sei Municipalità per celebrare la storia di Napoli

 

Affabulazione - Espressioni della Napoli policentrica
Affabulazione - Espressioni della Napoli policentrica

 

Affabulazione - Espressioni della Napoli Policentrica torna, con la sua quarta edizione, ad animare il capoluogo campano con un programma ricco di eventi, spettacoli e laboratori.
La rassegna, promossa dal Comune di Napoli, coinvolge i quartieri periferici della città e celebra il policentrismo urbano, intrecciando arti performative, memoria storica e partecipazione attiva.
Il progetto si avvale del sostegno economico del Fondo Nazionale per lo Spettacolo della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura, destinato alla realizzazione, nelle aree periferiche delle città metropolitane, di iniziative di inclusione sociale, riequilibrio territoriale, tutela occupazionale e valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale.
Le attività partono a giugno e proseguono fino a novembre per dar vita a un doppio cartellone – Estate/Autunno – di spettacolo dal vivo, che crea connessioni tra e con le periferie, dando vita a un unico grande sistema culturale e portando alla luce le peculiarità dei diversi territori.

In occasione dei 2500 anni dalla fondazione di Napoli, in ogni Municipalità la programmazione sarà incentrata su un periodo della storia della città, per creare spazi di narrazione condivisa, cultura diffusa e comunità viva.
Ogni abbinamento punterà l’attenzione sui personaggi e sulle vicende dello specifico periodo e sulle tracce che ancora oggi permangono, valorizzando i lasciti di una cultura trimillenaria: la Municipalità 6 (Ponticelli, San Giovanni, Barra) è abbinata alla Napoli Aragonese, la Municipalità 7 (Secondigliano, Miano, San Pietro a Patierno) alla Napoli greco-romana, la Municipalità 8 (Scampia, Piscinola, Marianella, Chiaiano) al periodo dai Normanni agli Angioini, la Municipalità 9 (Soccavo, Pianura) dal 1900 a oggi, infine la Municipalità 10 (Fuorigrotta, Bagnoli) alla Napoli borbonica.
La Municipalità 4 (con il quartiere di Poggioreale e la Zona Industriale) sarà coinvolta nella tranche autunnale della rassegna ed esplorerà il periodo dal Viceregno alla Rivoluzione del 1799.
In programma, per l’estate, 7 rassegne che contano 32 eventi di spettacolo dal vivo e 19 tra laboratori, incontri e seminari.
I tanti artisti coinvolti, tra cui Gianni Lamagna, Patrizia Spinosi, Anna Spagnuolo, Lello Giulivo, Lello Serao, Luca Saccoia, Flo, Marina Rippa, Enzo Decaro, Gnut e Peppe Lanzetta, animeranno luoghi insoliti della città, come Villa Bisignano a Barra, la Riserva naturale Oasi WWF Cratere degli Astroni e la cinquecentesca chiesa di Santa Maria dell'Arco a Miano, i parchi urbani Don Gallo a Soccavo e Attianese a Pianura, il Centro polifunzionale Ciro Colonna di Ponticelli e il Tan Teatro Area Nord di Piscinola.

Il programma Estate si svolgerà tra il 6 giugno e il 5 ottobre.
Le rassegne incluse nel cartellone autunnale saranno presentate nel mese di settembre.


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Affabulazione | Programma estate - Dal 6 giugno al 5 ottobre 2025

 
 
• FESTA DE LI “CIENT’ANNE ARRETO...” - TRE GIORNATE ARAGONESI 6 - 8 giugno, Villa Bisignano
Municipalità 6: la Napoli Aragonese
L’apertura di Affabulazione - Espressioni della Napoli policentrica sarà dedicata alla Napoli Aragonese con Festa de li “Cient’anne arreto…” - Tre giornate aragonesi, dal 6 all’8 giugno presso Villa Bisignano (Corso Sirena, 67): tre serate organizzate da Fondazione Ente Ville Vesuviane, ideazione di Mariano Bauduin e direzione artistica di Bruno Tabacchini.
Al centro del programma l’identità di Napoli nel momento in cui Alfonso I D’Aragona entrò nel Regno di Napoli, aprendo a un nuovo e rigoglioso periodo.
La rassegna dà vita a tre serate-festa che identificano e assemblano materiale culturale, musicale e poetico di quell’epoca.
Si inizia il 6 giugno con la Cantata per Alfonso I° d’Aragona (ore 20.30), musica di Adam de la Halle con testi rielaborati da Antonio Beccadelli (Gruppo La Manticora - Voci Maurizio Murano, Laura Lazzari); il 7 giugno alle ore 20.30, il Pulcinella di Igor Stravinsky (Musica di Igor Stravinsky - Testi Versi Autori napoletani del ‘500 - Voci Francesco Auriemma, Gaetano Amore, Susy Minerva - Voci recitanti Mario Brancaccio, Ernesto Lama - Gruppo Danzatori e coreografie a cura di “LA FUNA”); l’8 giugno alle 19.30 esibizione del quartetto Paese mio bello con Gianni Lamagna, Patrizia Spinosi, Anna Spagnuolo, Lello Giulivo (Musica di Tradizione - Testi del Velardiniello).
Il 6 e 7 giugno, inoltre, saranno attivi due laboratori (Villa Bisignano - ore 18.30): Canto all’antica tenuto da Laura Lazzari e Patrizia Spinosi, tra le più importanti voci del Teatro Desimoniano, oltre che interpreti di spettacoli come “La Gatta Cenerentola”, che affronteranno un attento percorso sulle tecniche e sui modelli della vocalità napoletana, e Tammorriate alla Corte Angioina, corso di danze popolari, tenuto da Maurizio Graziano e le Paranze Sommesi, nel quale si studieranno i differenti stili di danza popolare che dall’antichità ancora oggi si eseguono durante le antiche feste popolari campane.

Ingresso gratuito con prenotazione
Per informazioni: 081.5448891 - direzioneartistica@villevesuviane.net


• OFFICINE GREEN 15 giugno - 21 settembre, Riserva Naturale Oasi WWF Cratere degli Astroni
Municipalità 10: la Napoli borbonica
Saranno sette gli spettacoli del progetto Officine Green - Cratere degli Astroni da riserva di caccia borbonica ad area naturalistica protetta (sempre alle ore 11.30), a cura di Nakote ETS.
La bellezza paesaggistica e ambientale della Riserva Naturale Oasi WWF Cratere degli Astroni (Via Agnano agli Astroni, 468) si unirà all’arte e al racconto storico intorno alla casina di caccia e celebrerà il trionfo della natura attraverso la figura di Pulcinella.
- Domenica 15 giugno: Le spezie di famiglia, una passeggiata alle serre delle spezie borboniche con spettacolo di teatro e musica dal vivo (attori: Guido Primicile Carafa, Renata Wrobel - musicisti: Julia e Martina Primicile Carafa, Daria Tehrani).
- Sabato 21 giugno: Un mondo da riciclare, spettacolo di teatro con musiche dal vivo, incentrato sulla filosofia no waste (attori: Guido Primicile Carafa, Renata Wrobel - musicisti: Julia e Martina Primicile Carafa, Daria Tehrani).
- Domenica 7 settembre: Sogna Maria Carolina, sogna…, concerto lazzaro e concerto colto con spettacolo di musica e teatro (attori: Guido Primicile Carafa, Renata Wrobel - musicisti: Lello Ferraro, Daria Tehrani Martina, Primicile Carafa, Drummond Alistair Petrie).
- Sabato 13 e domenica 14 settembre: Festa e farina senza forca, spettacolo di teatro con musiche dal vivo (attori: Guido Primicile Carafa, Renata Wrobel - musicisti: Daria Tehrani Martina, Primicile Carafa, Julia Primicile Carafa, Drummond Alistair Petrie).
- Sabato 20 settembre: Racconti delle cucine, spettacolo di teatro con musiche dal vivo (attori: Guido Primicile Carafa, Renata Wrobel - musicisti: Daria Tehrani Martina, Primicile Carafa, Drummond Alistair Petrie, Mariateresa e Marta Carbone).
- Domenica 21 settembre: Poetika sonora, l’albero delle poesie, reading performativo collettivo danzando con i suoni guardian (musica elettronica: Julia Primicile Carafa - danzatrice: Maria Anzivino - attore: Guido Primicile Carafa).
Oltre agli spettacoli, nel progetto rientrano diverse attività laboratoriali (sempre dalle ore 10.00 alle ore 16.00).
Due laboratori di teatro per analizzare attraverso letture, racconti e immagini la figura del sovrano Ferdinando di Borbone “re nasone” (16-20 giugno), e di sua moglie Maria Carolina d’Austria (23-27 giugno), utilizzando il metodo brechtiano, partendo dal gioco per esplorare voce, corpo e ritmo per arrivare ad affrontare il lavoro dell’improvvisazione.
Dal 7 all’11 luglio Ritmi e Connessioni, laboratorio di propedeutica musicale con costruzione di oggetti di riciclo: ascolto, osservazione, esercizi di movimento, fino a fare musica insieme con oggetti di vita quotidiana.
Dal 4 all’8 agosto si terrà la terza edizione del laboratorio dedicato alla scrittura creativa e finalizzato alla creazione di componimenti da utilizzare durante il reading L’albero della poesia.
Tutti gli spettacoli sono preceduti da una visita guidata al sito, a cura del personale WWF.

Ingresso gratuito con prenotazione
Per informazioni: 351.8910345 - infonakote@libero.it


• CUCINIGHTS 4 20 giugno - 12 settembre, Centro polifunzionale Ciro Colonna
Municipalità 6: la Napoli Aragonese
Quarta edizione della rassegna organizzata dal Collettivo Lunazione, che coniuga il teatro e la gastronomia della cucina sociale CuciNapoli Est, nata nel Centro polifunzionale Ciro Colonna del quartiere Ponticelli (Via Curzio Malaparte, 42).
Il buon cibo si affianca a varie forme di spettacolo per delle alternative serali agli eventi del centro cittadino, coniugando socialità e cultura. Aperitivi letterari, musicali e culinari, che rielaborano le componenti del patrimonio culturale aragonese, introducono ciascuno spettacolo: il concerto di Flo, La canzone che ti devo, che intreccia world music, canzone d’autore e sonorità mediterranee (20 giugno); la stand-up comedy con Marco Ceccotti in Mai fatto sold out (4 luglio); clownerie con Mind the gag di Guido Nardin (25 luglio); lo spettacolo di prosa Felice, io? di Stefano Sarcinelli (12 settembre).
Tante le attività collaterali: il laboratorio teatrale sull’uso della comunicazione IntegralMente (5-12-19-26 giugno e 3-10 luglio con Valentina Di Leva, Cecilia Lupoli, Martina Di Leva); Mind the gag, a scuola di circo, con Ugo Sanchez Jr. & Sons che propongono un laboratorio di giocoleria, dove bambini e famiglie possono sperimentarsi nell’uso di strumenti circensi (25 luglio); Pro memoria, che conduce alla creazione di una drammaturgia sonora sul tema della memoria e dell’impegno dei familiari di vittime innocenti della camorra a Ponticelli (1-4-8-11-15 settembre).

Ingresso gratuito con prenotazione
Per informazioni: 335.5432067 - info@collettivolunazione.it


• NOSTER US 30 giugno - 31 luglio, Chiesa di Santa Maria dell’Arco a Miano
Municipalità 7: la Napoli greco-romana
La rassegna “Noster Us”, organizzata dalla Fondazione Cultura e Innovazione Ets, intende valorizzare la funzione storico culturale della Municipalità quale “porta storica di accesso della città”, mediante la rappresentazione di sei proposte artistiche di epoca greco-romana (sempre alle ore 21.00) nella Chiesa di Santa Maria dell’Arco a Miano (Piazza Madonna dell’Arco, 3): I Menecmi da Plauto con adattamenti in chiave moderna (30 giugno), una serata dedicata a un ensemble di musica antica greco-romana (2 luglio), Fabulae - Da Esopo a Fedro (4 luglio), Impero - Storie di imperatori (5 luglio), Parthenŏpe (27 luglio) e Gens Secondili (31 luglio).
L’obiettivo è di creare momenti di riflessione collettiva che favoriscano la scoperta e la riscoperta del patrimonio storico-artistico e culturale locale, così da promuovere nel cittadino la consapevolezza di vivere in un’area intrisa di storia e cultura e sollecitare la nascita di circuiti virtuosi spontanei finalizzati alla valorizzazione del territorio che si protraggono nel tempo.
Dal 10 giugno al 31 luglio, inoltre, saranno attivi due laboratori con Raffaele Ceriello, sceneggiatore, regista e produttore, e Maria Claudia Pesapane, attrice dell’Accademia d’arte drammatica del Teatro Bellini.

Ingresso gratuito con prenotazione
Per informazioni: 081.5571611 - affabulazione@culturaeinnovazione.org


• IDENTITÀ E TRASFORM-AZIONE 3 luglio - 19 settembre, Parco Don Gallo
Municipalità 9: dal 1900 a oggi
Attraverso teatro, musica e performance multidisciplinari, l’iniziativa, organizzata dall’associazione L’ora d’aria nel Parco Don Gallo (Via Nerva, 1-35), racconta come la cultura popolare napoletana sia stata specchio e motore dei grandi cambiamenti sociali, economici e artistici del XX e XXI secolo.
Il viaggio parte da Viviani, testimone delle periferie e delle classi popolari del primo ‘900, per attraversare la tradizione musicale del dopoguerra, proseguendo con la musica popolare, che da tradizione orale diventa repertorio colto e spettacolo contemporaneo, fino all’espressione artistica di strada della Murga di Soccavo Sbandassurda Murga Flegrea, simbolo di una cultura viva e in continua trasformazione.
Chiude il cerchio, il laboratorio teatrale di Enzo Decaro che analizza i fratelli De Filippo coinvolgendo attivamente il territorio.
E ancora il laboratorio di Kalamos, incentrato sulla ricerca fisica e drammaturgica a partire dai linguaggi della scena contemporanea, e lo spettacolo della compagnia Cattive Compagnie dedicato ad Annibale Ruccello, che esplora le tensioni identitarie della drammaturgia napoletana più recente.
- Giovedì 3 luglio (ore 20.30): Matilde Serao - Napul'é femmena a cura di Kalamos, spettacolo teatrale inedito sulla figura di Matilde Serao. In apertura e chiusura parata e spettacolo Sbandassurda Murga Flegrea "Baila, lucha, recuerda: canto para mis hermanas", spettacolo di teatro, danza, canto e musica che racconta storie di donne che tutti i giorni lottano contro un sistema violento. Venerdì 4 luglio (ore 21.00): Promenade a sud, con le voci di Matteo Mauriello e Marianita Carfora, che usano strumenti a percussione, come tamburi, shaker e castagnette, e da Sossio Arciprete alla chitarra e Vincenzo Laudiero ai flauti.
- Venerdì 11 luglio (ore 19.30): Viviani Bohème da La Bohème dei comici di Raffaele Viviani.
Drammaturgia di Domenico Ingenito, Francesco Saponaro e Allert Comedy per i monologhi di stand-up, musiche originali e arrangiamenti di Mariano Bellopede, regia e spazio scenico di Francesco Saponaro. Con Jorgelina Alioto, Gaetano Amore, Gianni Caputo, Davide Chiummo, Mauro Collina, Nicola Conforto, Tiziana De Giacomo, Rossella Di Lucca, Sara Guardascione, Myriam Nissim, Roberto Pappalardo, Danilo Rovani, Luca Saltarelli, Libera Tarallo e con Giorgio Pinto nel ruolo di Raffaele Viviani.
Al pianoforte Mariano Bellopede, fiati Carmine Marigliano, al violoncello Arcangelo Michele Caso, contrabbasso Daniele De Santo, batteria Marco Fazzari.
- Sabato 12 luglio (ore 21.00): Il mare di fronte, cantando Napoli dall’altra parte.
Con questo concerto Patrizia Spinosi entra nelle pieghe di un repertorio di struggente passione, la stessa che infondevano gli interpreti del passato nelle loro esecuzioni.
Quando Napoli ci appare “dall’altra parte del mare”, quando la sentiamo lontana, è quello il momento di spiegare la voce e aprire il cuore ai poeti e ai compositori senza più riserve, vivendo intimamente la “semplicità” e la forza di tutto l'amore che hanno raccontato.
Con Patrizia Spinosi e Michele Bonè, Salvatore Esposito, Gennaro Esposito.
- Domenica 13 luglio (ore 21.00): Mamma - Piccole tragedie minimali a cura di Cattive Compagnie che porta in scena è uno degli ultimi scritti di Annibale Ruccello e rappresenta anche l’ultimo testo da lui interpretato, nel luglio del 1986, poco prima della sua prematura scomparsa.
Si compone di quattro brevi atti unici che condensano l’essenza della produzione ruccelliana, offrendo un ritratto emblematico del suo studio sui cambiamenti della società, sull’evoluzione dei desideri e sul linguaggio delle classi meno colte della città partenopea.
Proprio queste classi furono tra le prime a subire le conseguenze culturali della “globalizzazione” degli anni ’80, segnate dall’impatto sempre più forte dei messaggi e dei miti televisivi, che si diffusero con prepotenza in quel periodo.
- Venerdì 19 settembre (ore 19.30): Laboratorio Decaro: "Eduardo, Peppino... e Titina: la nascita di un teatro moderno". Il laboratorio teatrale condotto da Enzo Decaro si propone come un’esperienza immersiva e formativa, volta a tramandare e reinterpretare le forme della narrazione partenopea.
Attraverso un percorso didattico e attoriale, il progetto mira a coinvolgere attivamente gli abitanti del territorio di Soccavo, stimolando la riscoperta delle radici culturali e identitarie della città di Napoli.
Agli spettacoli si aggiungono altri laboratori tra cui: il laboratorio dell’associazione Kalamos presso Casa Florinda (10, 17, 20, 24, 27 giugno e 1 luglio), centro antiviolenza che offre un ambiente sicuro per un percorso artistico al femminile ispirato a Matilde Serao.
Le partecipanti lavoreranno sulla reinterpretazione teatrale delle opere della Serao, focalizzandosi su tematiche come emancipazione e resistenza femminile.
Il laboratorio teatrale di Enzo Decaro si svolgerà nella Biblioteca Comunale Giustino Fortunato (3, 4, 10, 11, 17, 18 settembre), spazio simbolico di cultura, con un focus sui testi dei De Filippo e il coinvolgimento attivo dei cittadini.
Il progetto mira a creare legami tra arte, spazio pubblico e partecipazione, offrendo un’esperienza culturale diffusa e condivisa.

Ingresso gratuito con prenotazione

Per informazioni: 331.4070771 - loradaria.info@gmail.com


• PIANURA OPERA HOUSE 3 13 luglio - 21 settembre, Anfiteatro del Parco Attianese
Municipalità 9: dal 1900 a oggi
La rassegna, organizzata da Teatro Stabile delle Arti Medioevali-Società Cooperativa con la direzione artistica di Gian Maria Cervo, è concepita come una grande opera, un album in cui si succedono, si intersecano o addirittura collidono momenti del Novecento e della contemporaneità. Saranno evocati maestri come De Filippo e Pasolini e li si porrà a confronto con maestri del contemporaneo, che possano essere considerati loro successori e continuatori del loro pensiero su tematiche come giustizia sociale e questioni di genere.
Si mescoleranno elementi pop e colti, figure carismatiche dello spettacolo napoletano e community projects, internazionalità e territorio.
Tra gli ospiti della rassegna, in programma nell’Anfiteatro del Parco Attianese (Via Provinciale Napoli, 125), Gian Maria Cervo, Gnut e Peppe Lanzetta, ma anche i ragazzi in messa alla prova legati alle realtà operanti nel sociale del territorio, che si confronteranno con i grandi della poesia underground di Napoli, elaborando composizioni proprie.
Per i seminari, di straordinario prestigio sarà la presenza di Bruce LaBruce, regista e maestro della riflessione di genere di fama mondiale.
- Domenica 13 luglio (ore 17.30): Zia Titina e l’Isis con Peppe Lanzetta.
- Domenica 24 agosto (ore 17.30): Continuum poetico, con ragazzi del territorio in uno spettacolo tra teatro, danza e poesia legato alla Napoli underground.
- Domenica 14 settembre: Gnut Live in duo.
- Domenica 21 settembre: Naso e cielo - Una ruminazione italica, regia di Gian Maria Cervo e supervisione e collaborazione di Pierpaolo Sepe, spettacolo liberamente tratto da una novella di Pirandello con omaggi a De Filippo e Pasolini.
Ad arricchire il calendario, due laboratori alle Officine periferiche.
- Dal 21 luglio al 2 agosto, con Bruce LaBruce, fotografo e regista di fama mondiale, pioniere della riflessione di genere, sarà la prestigiosa figura ospite della rassegna con il “collaboratorio” teatro-filmico EGG, in omaggio ai 2500 anni di Neapolis.
- Dal 18 al 23 agosto, Continuum Poetico-workshop, laboratorio di movimento e poesia con i ragazzi in messa alla prova con Officine Periferiche.
Infine, il 1°novembre, il seminario Takeshi Kawamura e le quattro morti di Pier Paolo Pasolini a Tokyo, con proiezioni della messa in scena giapponese dell’opera nata a Soccavo.

Ingresso gratuito con prenotazione

Per informazioni: ufficiostampaquartieridellarte@gmail.com


• AMOROSE VISIONI 16 luglio - 5 ottobre, TAN-Teatro Area Nord
Municipalità 8: dai Normanni agli Angioini
Il titolo della rassegna, organizzata da Teatri Associati di Napoli al TAN - Teatro Area Nord (Via Nuova Dietro la Vigna, 20), è tratto dall’opera di Giovanni Boccaccio (Amorosa visione), scritta durante i quattordici anni vissuti a Napoli, in piena epoca angioina, periodo nel quale sembra datato l’incontro con Fiammetta nella Basilica di San Lorenzo Maggiore il 30 marzo del 1336.
Le Amorose Visioni sono rivolte alla città di Napoli e agli accadimenti che ne hanno segnato, durante la sua lunga e travagliata storia, occasioni di incontro e confronto rendendola un esempio di città aperta e accogliente.
L’opera di Boccaccio, la vita di Federico II e le crociate, le opere pittoriche del periodo angioino con i pittori proto-rinascimentali Giotto e Simone Martini, la figura della donna attraverso il personaggio di Trotula de Ruggiero, medica e scienziata nel Medioevo a Salerno, sono i temi d’ispirazione nell’articolazione della rassegna che si suddivide in spettacoli di prosa, danza, laboratori e un concerto di musica medievale.
- Mercoledì 16 e giovedì 17 luglio (ore 21.00 e ore 22.00): La moltitudine delle cose diverse, con Antonello Tudisco, Marianna Moccia, Niko Piscopo, Viola Russo, Gerardo Di Pietro, Rebecca Furfaro, Maria Anzivino, Maria Rosaria Napolano, Antonio del Core, Alessandro Sodano, Gerardo Pastore, Marica Pierri, Martina Persico, Giulia Rizzo, Vincenzo Ambrosino.
- Venerdì 19 settembre (ore 20.30): Echi mediterranei, con Frana Giuseppe, Katerina Ghannudi, Giovannangelo De Gennaro, Enea Sorini, Alessandro de Carolis, Raffaele Tiseo.
- Sabato 4 ottobre (ore 19.00) e domenica 5 ottobre (ore 18.00): Amaro Mediterraneo, con Lello Serao, Luca Saccoia, Salvatore Bertone, Simone Di Meglio, Gerardo Di Pietro, Martina Persico, Maria Rosaria Napolano.
Faranno da corollario alla rassegna tre momenti di laboratorio.
Il laboratorio propedeutico alla messa in scena dello spettacolo Amaro Mediterraneo (dal 30 giugno al 5 luglio, ore 15.00) prevede una fase di ricerca sulle crociate e sulla figura di Federico II, la visione del film di Angelopoulos “La recita” e una ricerca sul tema delle migrazioni fino alle tragedie contemporanee.
Il laboratorio di danza diretto da Antonello Tudisco (dal 19 al 25 luglio, ore 15.00) sui linguaggi della pittura e della scultura del periodo angioino attraverso i maggiori artisti attivi a Napoli, da Giotto a Pietro Cavallini e Tino da Camaino.
Il laboratorio di teatro diretto da Marina Rippa (dal 6 al 12 ottobre) è rivolto alle donne del territorio e prende come spunto il personaggio di Trotula, prima donna medico della Scuola salernitana.

Ingresso gratuito con prenotazione

Per informazioni: amorosevisioni@gmail.com
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