• FESTA
DE LI “CIENT’ANNE ARRETO...” - TRE GIORNATE ARAGONESI
6
- 8 giugno, Villa Bisignano
Municipalità
6: la Napoli Aragonese
L’apertura
di
Affabulazione
- Espressioni della Napoli policentrica
sarà dedicata alla Napoli Aragonese con
Festa
de li “Cient’anne arreto…” - Tre
giornate aragonesi,
dal 6 all’8 giugno
presso
Villa Bisignano (Corso Sirena, 67): tre serate organizzate da
Fondazione Ente Ville Vesuviane, ideazione di Mariano Bauduin e
direzione artistica di Bruno Tabacchini.
Al centro del programma
l’identità di Napoli nel momento in cui Alfonso I D’Aragona
entrò nel Regno di Napoli, aprendo a un nuovo e rigoglioso periodo.
La
rassegna dà vita a tre serate-festa che identificano e assemblano
materiale culturale, musicale e poetico di quell’epoca.
Si inizia
il 6 giugno con la
Cantata
per Alfonso I° d’Aragona (ore
20.30), musica di Adam de la Halle con testi rielaborati da Antonio
Beccadelli (Gruppo La Manticora - Voci Maurizio Murano, Laura
Lazzari); il 7 giugno alle ore 20.30, il
Pulcinella
di Igor Stravinsky (Musica di Igor Stravinsky - Testi Versi Autori
napoletani del ‘500 - Voci Francesco Auriemma, Gaetano Amore, Susy
Minerva - Voci recitanti Mario Brancaccio, Ernesto Lama - Gruppo
Danzatori e coreografie a cura di “LA FUNA”); l’8 giugno alle
19.30 esibizione del quartetto
Paese
mio bello
con Gianni Lamagna, Patrizia Spinosi, Anna Spagnuolo, Lello Giulivo
(Musica di Tradizione - Testi del Velardiniello).
Il
6 e 7 giugno, inoltre, saranno attivi due laboratori (Villa Bisignano
- ore 18.30):
Canto
all’antica tenuto
da Laura Lazzari e Patrizia Spinosi, tra le più importanti voci del
Teatro Desimoniano, oltre che interpreti di spettacoli come “La
Gatta Cenerentola”, che affronteranno un attento percorso sulle
tecniche e sui modelli della vocalità napoletana, e
Tammorriate
alla Corte Angioina, corso
di danze popolari, tenuto da Maurizio Graziano e le Paranze Sommesi,
nel quale si studieranno i differenti stili di danza popolare che
dall’antichità ancora oggi si eseguono durante le antiche feste
popolari campane.
Ingresso
gratuito con prenotazione
Per
informazioni: 081.5448891
-
direzioneartistica@villevesuviane.net
• OFFICINE
GREEN
15
giugno - 21 settembre, Riserva Naturale Oasi WWF Cratere degli
Astroni
Municipalità
10: la Napoli borbonica
Saranno
sette gli spettacoli del progetto
Officine
Green - Cratere degli Astroni da riserva di caccia borbonica ad area
naturalistica protetta (sempre
alle ore 11.30),
a
cura di Nakote ETS
.
La
bellezza paesaggistica e ambientale della
Riserva
Naturale Oasi WWF Cratere degli Astroni (Via Agnano agli Astroni,
468) si unirà all’arte e al racconto storico intorno alla casina
di caccia e celebrerà il trionfo della natura attraverso la figura
di Pulcinella.
- Domenica
15 giugno:
Le spezie di famiglia, una
passeggiata alle serre delle spezie borboniche con spettacolo di
teatro e musica dal vivo (attori: Guido Primicile Carafa, Renata
Wrobel - musicisti: Julia e Martina Primicile Carafa, Daria Tehrani).
- Sabato
21 giugno:
Un mondo da riciclare,
spettacolo di teatro con musiche dal vivo, incentrato sulla filosofia
no waste (attori: Guido Primicile Carafa, Renata Wrobel - musicisti:
Julia e Martina Primicile Carafa, Daria Tehrani).
- Domenica
7 settembre:
Sogna
Maria Carolina, sogna…, concerto
lazzaro e concerto colto con spettacolo di musica e teatro (attori:
Guido Primicile Carafa, Renata Wrobel - musicisti: Lello Ferraro,
Daria Tehrani Martina, Primicile Carafa, Drummond Alistair Petrie).
- Sabato
13 e domenica 14 settembre:
Festa
e farina senza forca,
spettacolo di teatro con musiche dal vivo (attori: Guido Primicile
Carafa, Renata Wrobel - musicisti: Daria Tehrani Martina, Primicile
Carafa, Julia Primicile Carafa, Drummond Alistair Petrie).
- Sabato
20 settembre:
Racconti
delle cucine,
spettacolo di teatro con musiche dal vivo (attori: Guido Primicile
Carafa, Renata Wrobel - musicisti: Daria Tehrani Martina, Primicile
Carafa, Drummond Alistair Petrie, Mariateresa e Marta Carbone).
- Domenica
21 settembre:
Poetika
sonora,
l’albero delle poesie,
reading performativo collettivo danzando con i suoni guardian (musica
elettronica: Julia Primicile Carafa - danzatrice: Maria Anzivino -
attore: Guido Primicile Carafa).
Oltre
agli spettacoli, nel progetto rientrano diverse attività
laboratoriali (sempre dalle ore 10.00 alle ore 16.00).
Due laboratori
di teatro per analizzare attraverso letture, racconti e immagini la
figura del sovrano Ferdinando di Borbone “re nasone” (16-20
giugno), e di sua moglie Maria Carolina d’Austria (23-27 giugno),
utilizzando il metodo brechtiano, partendo dal gioco per esplorare
voce, corpo e ritmo per arrivare ad affrontare il lavoro
dell’improvvisazione.
Dal 7 all’11 luglio
Ritmi
e Connessioni, laboratorio
di
propedeutica
musicale con costruzione di oggetti di riciclo: ascolto,
osservazione, esercizi di movimento, fino a fare musica insieme con
oggetti di vita quotidiana.
Dal 4 all’8 agosto si terrà la terza
edizione del laboratorio dedicato alla scrittura creativa e
finalizzato alla creazione di componimenti da utilizzare durante il
reading
L’albero
della poesia.
Tutti
gli spettacoli sono preceduti da una visita guidata al sito, a cura
del personale WWF.
Ingresso
gratuito con prenotazione
Per
informazioni: 351.8910345
-
infonakote@libero.it
• CUCINIGHTS
4
20
giugno - 12 settembre, Centro polifunzionale Ciro Colonna
Municipalità
6: la Napoli Aragonese
Quarta
edizione della rassegna organizzata dal Collettivo Lunazione, che
coniuga il teatro e la gastronomia della cucina sociale CuciNapoli
Est, nata nel Centro polifunzionale Ciro Colonna del quartiere
Ponticelli (Via Curzio Malaparte, 42).
Il buon cibo si affianca a
varie forme di spettacolo per delle alternative serali agli eventi
del centro cittadino, coniugando socialità e cultura. Aperitivi
letterari, musicali e culinari, che rielaborano le componenti del
patrimonio culturale aragonese, introducono ciascuno spettacolo: il
concerto di Flo,
La
canzone che ti devo,
che intreccia world music, canzone d’autore e sonorità
mediterranee (20 giugno); la stand-up comedy con Marco Ceccotti in
Mai
fatto sold out
(4 luglio); clownerie con
Mind the gag
di Guido Nardin (25 luglio); lo spettacolo di prosa
Felice,
io?
di Stefano Sarcinelli (12 settembre).
Tante
le attività collaterali: il laboratorio teatrale sull’uso della
comunicazione
IntegralMente
(5-12-19-26
giugno e 3-10 luglio con Valentina Di Leva, Cecilia Lupoli, Martina
Di Leva);
Mind
the gag, a scuola di circo,
con Ugo Sanchez Jr. & Sons che propongono un laboratorio di
giocoleria, dove bambini e famiglie possono sperimentarsi nell’uso
di strumenti circensi (25 luglio);
Pro
memoria,
che conduce alla creazione di una drammaturgia sonora sul tema della
memoria e dell’impegno dei familiari di vittime innocenti della
camorra a Ponticelli (1-4-8-11-15 settembre).
Ingresso
gratuito con prenotazionePer
informazioni:
335.5432067 -
info@collettivolunazione.it
• NOSTER
US
30
giugno - 31 luglio, Chiesa di Santa Maria dell’Arco a Miano
Municipalità
7: la Napoli greco-romana
La
rassegna “Noster Us”, organizzata dalla Fondazione Cultura e
Innovazione Ets, intende valorizzare la funzione storico culturale
della Municipalità quale “porta storica di accesso della città”,
mediante la rappresentazione di sei proposte artistiche di epoca
greco-romana (sempre alle ore 21.00) nella Chiesa di Santa Maria
dell’Arco a Miano (Piazza Madonna dell’Arco, 3):
I
Menecmi da Plauto
con adattamenti in chiave moderna (30 giugno), una serata dedicata a
un ensemble di musica antica greco-romana (2 luglio),
Fabulae
- Da Esopo a Fedro (4
luglio),
Impero
- Storie di imperatori (5
luglio),
Parthenŏpe
(27 luglio) e
Gens
Secondili (31
luglio).
L’obiettivo
è di creare momenti di riflessione collettiva che favoriscano la
scoperta e la riscoperta del patrimonio storico-artistico e culturale
locale, così da promuovere nel cittadino la consapevolezza di vivere
in un’area intrisa di storia e cultura e sollecitare la nascita di
circuiti virtuosi spontanei finalizzati alla valorizzazione del
territorio che si protraggono nel tempo.
Dal 10 giugno al 31 luglio,
inoltre, saranno attivi due laboratori con Raffaele Ceriello,
sceneggiatore, regista e produttore, e Maria Claudia Pesapane,
attrice dell’Accademia d’arte drammatica del Teatro Bellini.
Ingresso
gratuito con prenotazionePer
informazioni: 081.5571611
-
affabulazione@culturaeinnovazione.org
• IDENTITÀ
E TRASFORM-AZIONE
3
luglio - 19 settembre, Parco Don Gallo
Municipalità
9: dal 1900 a oggi
Attraverso
teatro, musica e performance multidisciplinari, l’iniziativa,
organizzata dall’associazione L’ora d’aria nel Parco Don Gallo
(Via Nerva, 1-35), racconta come la cultura popolare napoletana sia
stata specchio e motore dei grandi cambiamenti sociali, economici e
artistici del XX e XXI secolo.
Il viaggio parte da Viviani, testimone
delle periferie e delle classi popolari del primo ‘900, per
attraversare la tradizione musicale del dopoguerra, proseguendo con
la musica popolare, che da tradizione orale diventa repertorio colto
e spettacolo contemporaneo, fino all’espressione artistica di
strada della Murga di Soccavo Sbandassurda Murga Flegrea, simbolo di
una cultura viva e in continua trasformazione.
Chiude il cerchio, il
laboratorio teatrale di Enzo Decaro che analizza i fratelli De
Filippo coinvolgendo attivamente il territorio.
E ancora il
laboratorio di Kalamos, incentrato sulla ricerca fisica e
drammaturgica a partire dai linguaggi della scena contemporanea, e lo
spettacolo della compagnia Cattive Compagnie dedicato ad Annibale
Ruccello, che esplora le tensioni identitarie della drammaturgia
napoletana più recente.
- Giovedì
3 luglio (ore 20.30):
Matilde
Serao - Napul'é femmena
a cura di Kalamos, spettacolo teatrale inedito sulla figura di
Matilde Serao. In apertura e chiusura parata e spettacolo
Sbandassurda
Murga Flegrea "Baila, lucha, recuerda: canto para mis hermanas",
spettacolo
di teatro, danza, canto e musica che racconta storie di donne che
tutti i giorni lottano contro un sistema violento.
Venerdì
4 luglio (ore 21.00):
Promenade
a sud,
con le voci di Matteo Mauriello e Marianita Carfora, che usano
strumenti a percussione, come tamburi, shaker e castagnette, e da
Sossio Arciprete alla chitarra e Vincenzo Laudiero ai flauti.
- Venerdì
11 luglio (ore 19.30):
Viviani
Bohème
da
La
Bohème dei comici di Raffaele Viviani.
Drammaturgia
di Domenico Ingenito, Francesco Saponaro e Allert Comedy per i
monologhi di stand-up, musiche originali e arrangiamenti di Mariano
Bellopede, regia e spazio scenico di Francesco Saponaro. Con
Jorgelina Alioto, Gaetano Amore, Gianni Caputo, Davide Chiummo, Mauro
Collina, Nicola Conforto, Tiziana De Giacomo, Rossella Di Lucca, Sara
Guardascione, Myriam Nissim, Roberto Pappalardo, Danilo Rovani, Luca
Saltarelli, Libera Tarallo e con Giorgio Pinto nel ruolo di Raffaele
Viviani.
Al pianoforte Mariano Bellopede, fiati Carmine Marigliano,
al violoncello Arcangelo Michele Caso, contrabbasso Daniele De Santo,
batteria Marco Fazzari.
- Sabato
12 luglio (ore 21.00):
Il
mare di fronte, cantando Napoli dall’altra parte.
Con questo concerto Patrizia Spinosi entra nelle pieghe di un
repertorio di struggente passione, la stessa che infondevano gli
interpreti del passato nelle loro esecuzioni.
Quando Napoli ci appare
“dall’altra parte del mare”, quando la sentiamo lontana, è
quello il momento di spiegare la voce e aprire il cuore ai poeti e ai
compositori senza più riserve, vivendo intimamente la “semplicità”
e la forza di tutto l'amore che hanno raccontato.
Con Patrizia
Spinosi e Michele Bonè, Salvatore Esposito, Gennaro Esposito.
- Domenica
13 luglio (ore 21.00):
Mamma
- Piccole tragedie minimali
a cura di Cattive Compagnie che porta in scena è uno degli ultimi
scritti di Annibale Ruccello e rappresenta anche l’ultimo testo da
lui interpretato, nel luglio del 1986, poco prima della sua prematura
scomparsa.
Si compone di quattro brevi atti unici che condensano
l’essenza della produzione ruccelliana, offrendo un ritratto
emblematico del suo studio sui cambiamenti della società,
sull’evoluzione dei desideri e sul linguaggio delle classi meno
colte della città partenopea.
Proprio queste classi furono tra le
prime a subire le conseguenze culturali della “globalizzazione”
degli anni ’80, segnate dall’impatto sempre più forte dei
messaggi e dei miti televisivi, che si diffusero con prepotenza in
quel periodo.
- Venerdì
19 settembre (ore 19.30):
Laboratorio
Decaro: "Eduardo, Peppino... e Titina: la nascita di un teatro
moderno".
Il laboratorio teatrale condotto da Enzo Decaro si propone come
un’esperienza immersiva e formativa, volta a tramandare e
reinterpretare le forme della narrazione partenopea.
Attraverso un
percorso didattico e attoriale, il progetto mira a coinvolgere
attivamente gli abitanti del territorio di Soccavo, stimolando la
riscoperta delle radici culturali e identitarie della città di
Napoli.
Agli
spettacoli si aggiungono altri laboratori tra cui: il laboratorio
dell’associazione Kalamos presso Casa Florinda (10, 17, 20, 24, 27
giugno e 1 luglio), centro antiviolenza che offre un ambiente sicuro
per un percorso artistico al femminile ispirato a Matilde Serao.
Le
partecipanti lavoreranno sulla reinterpretazione teatrale delle opere
della Serao, focalizzandosi su tematiche come emancipazione e
resistenza femminile.
Il laboratorio teatrale di Enzo Decaro si
svolgerà nella Biblioteca Comunale Giustino Fortunato (3, 4, 10, 11,
17, 18 settembre), spazio simbolico di cultura, con un focus sui
testi dei De Filippo e il coinvolgimento attivo dei cittadini.
Il
progetto mira a creare legami tra arte, spazio pubblico e
partecipazione, offrendo un’esperienza culturale diffusa e
condivisa.
Ingresso
gratuito con prenotazionePer
informazioni: 331.4070771
-
loradaria.info@gmail.com
• PIANURA
OPERA HOUSE 3
13
luglio - 21 settembre, Anfiteatro del Parco Attianese
Municipalità
9: dal 1900 a oggi
La
rassegna, organizzata da Teatro Stabile delle Arti Medioevali-Società
Cooperativa con la direzione artistica di Gian Maria Cervo, è
concepita come una grande opera, un album in cui si succedono, si
intersecano o addirittura collidono momenti del Novecento e della
contemporaneità. Saranno evocati maestri come De Filippo e Pasolini
e li si porrà a confronto con maestri del contemporaneo, che possano
essere considerati loro successori e continuatori del loro pensiero
su tematiche come giustizia sociale e questioni di genere.
Si
mescoleranno elementi pop e colti, figure carismatiche dello
spettacolo napoletano e community projects, internazionalità e
territorio.
Tra
gli ospiti della rassegna, in programma nell’Anfiteatro del Parco
Attianese (Via Provinciale Napoli, 125), Gian Maria Cervo, Gnut e
Peppe Lanzetta, ma anche i ragazzi in messa alla prova legati alle
realtà operanti nel sociale del territorio, che si confronteranno
con i grandi della poesia underground di Napoli, elaborando
composizioni proprie.
Per i seminari, di straordinario prestigio sarà
la presenza di Bruce LaBruce, regista e maestro della riflessione di
genere di fama mondiale.
- Domenica
13 luglio (ore 17.30):
Zia
Titina e l’Isis
con Peppe Lanzetta.
- Domenica
24 agosto (ore 17.30):
Continuum
poetico,
con ragazzi del territorio in uno spettacolo tra teatro, danza e
poesia legato alla Napoli underground.
- Domenica
14 settembre: Gnut
Live
in duo.
- Domenica
21 settembre:
Naso
e cielo - Una ruminazione italica,
regia di Gian Maria Cervo e supervisione e collaborazione di
Pierpaolo Sepe, spettacolo liberamente tratto da una novella di
Pirandello con omaggi a De Filippo e Pasolini.
Ad
arricchire il calendario, due laboratori alle Officine periferiche.
- Dal 21 luglio al 2 agosto, con Bruce LaBruce, fotografo e regista di
fama mondiale, pioniere della riflessione di genere, sarà la
prestigiosa figura ospite della rassegna con il “collaboratorio”
teatro-filmico EGG, in omaggio ai 2500 anni di Neapolis.
- Dal 18 al 23
agosto,
Continuum
Poetico-workshop,
laboratorio di movimento e poesia con i ragazzi in messa alla prova
con Officine Periferiche.
Infine, il 1°novembre, il seminario
Takeshi
Kawamura e le quattro morti di Pier Paolo Pasolini a Tokyo,
con proiezioni della messa in scena giapponese dell’opera nata a
Soccavo.
Ingresso
gratuito con prenotazione
Per
informazioni: ufficiostampaquartieridellarte@gmail.com
• AMOROSE
VISIONI
16
luglio - 5 ottobre, TAN-Teatro Area Nord
Municipalità
8: dai Normanni agli Angioini
Il
titolo della rassegna, organizzata da Teatri Associati di Napoli al
TAN
- Teatro Area Nord (Via Nuova Dietro la Vigna, 20),
è tratto dall’opera di Giovanni Boccaccio (
Amorosa
visione),
scritta durante i quattordici anni vissuti a Napoli, in piena epoca
angioina, periodo nel quale sembra datato l’incontro con Fiammetta
nella Basilica di San Lorenzo Maggiore il 30 marzo del 1336.
Le
Amorose
Visioni
sono rivolte alla città di Napoli e agli accadimenti che ne hanno
segnato, durante la sua lunga e travagliata storia, occasioni di
incontro e confronto rendendola un esempio di città aperta e
accogliente.
L’opera
di Boccaccio, la vita di Federico II e le crociate, le opere
pittoriche del periodo angioino con i pittori proto-rinascimentali
Giotto e Simone Martini, la
figura della donna attraverso il personaggio di Trotula de Ruggiero,
medica e scienziata nel Medioevo a Salerno, sono
i temi d’ispirazione nell’articolazione della rassegna che si
suddivide in spettacoli di prosa, danza, laboratori e un concerto di
musica medievale.
- Mercoledì
16 e giovedì 17 luglio (ore 21.00 e ore 22.00):
La
moltitudine delle cose diverse, con
Antonello Tudisco, Marianna Moccia, Niko Piscopo, Viola Russo,
Gerardo Di Pietro, Rebecca Furfaro, Maria Anzivino, Maria Rosaria
Napolano, Antonio del Core, Alessandro Sodano, Gerardo Pastore,
Marica Pierri, Martina Persico, Giulia Rizzo, Vincenzo Ambrosino.
- Venerdì
19 settembre (ore 20.30):
Echi
mediterranei,
con Frana Giuseppe, Katerina Ghannudi, Giovannangelo De Gennaro, Enea
Sorini, Alessandro de Carolis, Raffaele Tiseo.
- Sabato
4 ottobre (ore 19.00) e domenica 5 ottobre (ore 18.00):
Amaro
Mediterraneo,
con Lello Serao, Luca Saccoia, Salvatore Bertone, Simone Di Meglio,
Gerardo Di Pietro, Martina Persico, Maria Rosaria Napolano.
Faranno
da corollario alla rassegna tre momenti di laboratorio.
Il
laboratorio propedeutico alla messa in scena dello spettacolo
Amaro
Mediterraneo (dal
30 giugno al 5 luglio, ore 15.00) prevede una fase di ricerca sulle
crociate e sulla figura di Federico II, la visione del film di
Angelopoulos “La recita” e una ricerca sul tema delle migrazioni
fino alle tragedie contemporanee.
Il laboratorio di danza diretto da
Antonello
Tudisco (dal 19 al 25 luglio, ore 15.00) sui linguaggi della pittura
e della scultura del periodo angioino attraverso i maggiori artisti
attivi a Napoli, da Giotto a Pietro Cavallini e Tino da Camaino.
Il
laboratorio di teatro diretto da Marina Rippa (dal 6 al 12 ottobre) è
rivolto alle donne del territorio e prende come spunto il personaggio
di Trotula, prima donna medico della Scuola salernitana.
Ingresso
gratuito con prenotazione
Per
informazioni: amorosevisioni@gmail.com